Una mamma di Toronto si e' rivolta alla
commissione dei diritti umani dell'Ontario
, denunciando una violazione ai suoi danni perche'
in piscina le hanno chiesto di spostarsi negli spogliatoi
per
continuare ad allattare al seno la figlia
.
Seduta a mezz'acqua sui gradoni della vasca, la 32enne Cinira Longuinho lo scorso 24 ottobre aveva iniziato a nutrire Camilla, di 20 mesi, mentre continuava a chiacchierare con altre mamme sue amiche, riferisce il quotidiano canadese 'Toronto Star'.
Ma la proprietaria dell'Aqua Centre privato di NewMarket, l'ha invitata a proseguire l'allattamento negli spogliatoi o nella galleria coperta per il pubblico. Sul momento la mamma ha deciso di rituffarsi in acqua insieme alla figlia e di terminare la poppata piu' tardi negli spogliatoi; poi, pero', ha deciso di denunciare il fatto alla commissione.
Intanto la proprietaria della piscina difende il suo punto di vista, spiegando che l'acqua delle piscine contiene molti germi che non vengono uccisi dai sali e dai disinfettanti
:"io non attaccherei mai il mio bambino al seno che e' stato immerso in una piscina senza essermi prima disinfettata",
ha detto. La proprietaria dell'AquaCenter, tra l'altro in attesa del primo figlio, si e' poi giustificata spiegando:
"Le ho offerto due possibilita', le ho detto che c'erano comode sedie negli spogliatoi oppure in galleria".
Di allattamento al seno in pubblico si parla soprattutto in occasione di episodi presentati dai media come clamorosi, in cui le madri vengono allontanate dai luoghi in cui stavano allattando i propri bambini.
Per la maggior parte delle persone l’allattamento in pubblico non desta stupore né scalpore
, al massimo un curioso interesse per un gesto non più così comune e popolare come in passato. Qualcuno invece
si scandalizza
, esistono però varie ragioni per cui l’allattamento in pubblico è necessario e andrebbe incoraggiato.
La prima ragione a favore dell’
in pubblico riguarda il funzionamento dell’allattamento al seno. L’idea diffusa dell’allattamento al seno evoca ancora oggi concetti come orari fissi, numero definito di poppate nell’arco della giornata, pause di tre ore e doppia pesata del bambino prima e dopo la poppata. Le mamme degli anni Settanta, le loro figlie e le loro nipoti, madri dei nostri giorni, hanno vissuto in questa cultura prevalente e questa è una delle ragioni per cui oggi risulta difficile recuperare o ricostruire l’immagine originaria dell’allattamento al seno. L’allattamento materno funziona infatti in
modo totalmente diverso
dall’alimentazione con
.
Ogni bimbo ha un suo stile alimentare e diversi tempi di poppata al seno, un pò come tra noi adulti c'è chi mangia più veloce e chi più lento. Per i bambini è la stessa cosa ed è difficile predeterminare quanto dureranno le poppate, le pause fra una poppata e l’altra e quanto latte prenderà il bambino a ogni poppata. Esiste anche un diverso modo di poppare, a seconda che i bimbi abbiano sete (poppate brevi e frequenti) o fame (poppare più prolungate): questo è legato al fatto che il latte a inizio poppata è più ricco di liquidi e zuccheri mentre a fine poppata è più ricco in grassi. Diventa quindi difficile prevedere quando e dove il bambino chiederà di poppare. Le madri che allattano dovrebbero quindi essere messe in grado di andare ovunque e di allattare i propri bambini quando necessario. Non c’è ragione di limitare la libertà di movimento delle madri durante l’allattamento per presunte ragioni di convenienza sociale o di suscettibilità morale.
Il seno nasce prima di tutto per l’allattamento: è un bellissimo contenitore, morbido e caldo, comodo da trasportare, produce un latte dalla composizione perfetta, anzi, un latte specifico e diverso per ogni singolo bambino, alla temperatura giusta e disponibile ovunque e in qualsiasi momento. I bambini hanno diritto a stare con le loro mamme per poppare quando necessario.
Continua a legegre di questo argomento, ci sono anche le esperienze in merito delle utenti di Pianetamamma
Info sull'allattamento in pubblico tratte in parte da
http://www.epicentro.iss.it/discussioni/allattamento/giusti.asp