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Massaggio in gravidanza con il rebozo

di Redazione PianetaMamma - 19.02.2015 Scrivici

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Si tratta di un indumento messicano utilizzato anche per praticare un utile e benefico massaggio in gravidanza e dopo il parto

Massaggio Rebozo

Come spiega l'ostetrica Violeta Benini, il rebozo è indumento messicano di grandezza rettangolare  che le donne utilizzano anche come fascia portabebè o per portare oggetti.

Ma le ostetriche messicane hanno trovato anche un altro modo per usare questo tradizionale scialle: praticare un massaggio sui bambini e sulle donne in dolce attesa.

In particolare durante le ultime fasi della gravidanza, il rebozo può riuscire addirittura a far cambiare posizione del bambino nella pancia. Inoltre il massaggio col rebozo agisce sulle fasce addominali e sull'utero, favorendo il rilassamento di queste zone e riducendo il dolore causato dalle dimensioni sempre crescenti del pancione.

Infine, il massaggio col rebozo può aiutare a creare più spazio all'interno della pancia e aiutare il bebè a trovare una posizione più adatta per prepararsi al parto e per muoversi con maggiore libertà.

Se si desidera fare un massaggio col rebozo, spiega l'ostetrica, è innanzitutto molto importante che tra la donna e l'operatrice si instauri un rapporto sincero e di grande comunicazione, il massaggio deve essere dolce e piacevole.
Il massaggio va eseguito solo se la gravidanza sta procedendo bene e non ci sono minacce di aborto.

Il massaggio col rebozo può essere utile anche per aiutare il bambino a cambiare posizione se si trova in posizione podalica o nella posizione occipito posteriore, una condizione che può portare ad avere un travaglio più lento e lungo e aumentare il rischio di taglio cesareo.

Le posizioni per praticare il massaggio col rebozo

La donna sta sdraiata e il rebozo la solleva da terra cullandola (è consigliata se il bebè è in posizione occipito posteriore o in caso di asinclitismo, cioè il corpo del bambino non è in asse con la testa e non è in asse con il canale del parto)

La donna sta carponi e il rebozo viene sistemato sui fianchi avvolgendo l'osso sacro (ottima anche questa posizione in caso di posizione podalica o asinclitismo)

La donna sta in piedi e il rebozo le cinge la schiena cullandola, si tratta di un massaggio che può anche favorire l'inizio del travaglio e la discesa del bambino nel canale del parto

Per approfondire

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