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Le tradizioni legate alla nascita

di Redazione PianetaMamma - 15.10.2013 Scrivici

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Fonte: shutterstock
Le tradizioni legate al neonato: dal camicino della fortuna a particolari regali per il battesimo, cose che portano sfortuna etc.

di Beatrice Spinelli

La nascita di un bambino è un avvenimento straordinario, capace di portare in una famiglia una gioia che le parole spesso non riescono ad esprimere. Da sempre l'evento della nascita è accompagnato da tradizioni, credenze e usi che possono variare a seconda delle varie zone geografiche ma sono comunque legate dallo scopo comune di festeggiare nel modo migliore la nascita augurando fortuna e serenità al piccolo.

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C'è da dire che in passato, soprattutto nei piccoli centri e nelle zone rurali, la tendenza alla superstizione era molto radicata perciò tutti gli eventi importanti della vita, ad esempio la gravidanza, il parto o il battesimo, erano segnati da credenze e tradizioni molto particolari, alcune decisamente fantasiose o bizzarre, che nella cultura moderna sono quasi completamente scomparse.
In passato, ad esempio, in alcune zone geografiche si credeva che subito dopo il parto il bambino e la sua mamma fossero molto vulnerabili e potessero subire l'influsso di forze oscure. Per ovviare a ciò si ricorreva all'uso di amuleti e oggetti magici che avevano il potere di allontanare la sventura e la cattiva sorte.
Secondo le varie tradizioni, vi sono poi azioni da evitare perchè portatrici di sfortuna. Una credenza popolare ad esempio vuole che il neonato non debba mai essere baciato sul collo, perchè in questo caso potrebbe perdere il sonno. Molte credenze popolari però si pongono uno scopo positivo, ossia quello di augurare fortuna e prosperità alla creatura che si è appena affacciata alla vita.
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Una delle tradizioni che ha resistito allo scorrere del tempo e ai cambiamenti sociali e culturali dei nostri tempi è quella che riguarda il camicino della fortuna, una minuscola casacca in cotone o seta, da far indossare al piccolo subito dopo la nascita. Il camicino, perchè porti fortuna, deve essere regalato da qualcuno e poi conservato per ricordo, secondo alcune credenze, senza essere lavato. Questa tradizione ha origine dal fatto che, soprattutto in passato, il corredino del neonato comprendeva una serie camicine di seta o cotone da utilizzare nei primi giorni di vita per evitare che la pelle delicata del bambino venisse a contatto con tessuti che potessero provocare irritazioni o allergie.
Oggi le future mamme, nel preparare i cambi necessari per la degenza in ospedale o in clinica subito dopo il parto, preferiscono quasi sempre utilizzare i body, che sono più comodi e hanno una maggiore vestibilità. I camicini della fortuna si possono acquistare nei negozi di abbigliamento per bambini, se ne trovano di vari colori ma quelli più in voga sono il bianco e il rosso.
Generalmente il camicino si regala alla futura mamma dopo il 3° mese di gravidanza.
 

Un'altra tradizione legata alla nascita è quella del bagnetto della fortuna che consiste nel mettere nell'acqua del primo bagnetto una moneta d'oro per augurare fortuna e prosperità al piccolo. Per il primo bagnetto, in passato, si usava anche immergere nell'acqua delle foglie di noce o aggiungere del vino con lo scopo di purificare e rinvigorire il piccolo.

Dopo la nascita, il primo evento importante del piccolo è il battesimo, un appuntamento di grande rilevanza per le famiglie di fede cattolica.

 

Come per ogni altra “tappa” importante della vita, anche intorno al battesimo ruotano usanze e tradizioni volte a imprimere un significato particolare all'evento. In passato la tradizione voleva che il bambino venisse battezzato entro otto giorni dalla nascita perchè entrasse al più presto a far parte della comunità della Chiesa.
Molto importante era la scelta del padrino e della madrina che sceglievano un nome per il piccolo e avevano un ruolo molto importante nella sua crescita e nella sua formazione. Nelle comunità religiose il battesimo è ancora oggi considerata una tappa molto importante della vita anche se molte delle abitudini del passato legate a questo evento stanno scomparendo.

La tradizione stabilisce anche alcuni regali “obbligati” che ancora oggi vengono donati in occasione del battesimo; tra questi c'è la catenina d'oro alla quale va abbinata una medaglietta con una immagine sacra che in genere viene regalata da padrino e madrina. Altri regali tradizionali sono il braccialetto con inciso il nome e la data di nascita del bambino oppure la spilla per il bavaglino. Questi oggetti sostituiscono in qualche modo gli amuleti che in passato vengono regalati al neonato e alla sua famiglia come augurio per una vita serena e felice
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