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Perché in gravidanza non si deve mangiare per due

di Monica Balducci - 08.06.2017 Scrivici

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Si può mangiare per due in gravidanza? Il vecchio detto di mamme e nonne non è più valido. L'importante è che durante la gravidanza si segua un'alimentazione sana e corretta, come ci spiega la dietista

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Si può mangiare per due in gravidanza?  

Sono tante le credenze popolari che riguardano i nove mesi di attesa a e, ahimè, quella che in gravidanza si debba mangiare per due è proprio una di queste, o meglio, va interpretata nel modo giusto. Con il concepimento una nuova vita inizia a crescere dentro di noi e naturalmente questo processo richiede dei nutrienti che sarà la madre a dover fornire, quindi in questo senso “sì, bisogna mangiare per due”, ma attenzione alla dieta: non per due adulti!

Ricordiamoci infatti che dentro di noi c’è un esserino microscopico, che almeno all’inizio non necessita di grandi quantità di energia, quindi un significativo aumento delle richieste avverrà solo dal secondo trimestre, quando sarà necessario introdurre 260 Kcal in più (un vasetto di yogurt con cereali per esempio) che diventeranno circa 500 nell’ultimo trimestre (inserire per esempio un piccolo secondo anche a pranzo, una manciata di frutta secca ed una fettina di pane). Quindi non solo non è necessario mangiare il doppio, ma può essere addirittura molto pericoloso.

Perché non mangiare per due in gravidanza?

Vi chiederete per quale motivo occorre stare così attenti in gravidanza, perché in un periodo così difficile e pieno di stress non ci si possa rifugiare nel cibo, beh naturalmente il rischio è quello di aumentare troppo di peso e non è un problema di estetica, anzi! I rischi di un eccessivo aumento di peso in gravidanza sono tanti, sia per la mamma che per il bambino. La mamma potrebbe incorrere in una gestosi, in un parto prematuro o in un diabete gestazionale che aumenta il rischio di insorgenza di diabete dopo la gravidanza. Ma non solo, ci possono essere serie conseguenze anche per il feto che potrebbe sviluppare un’ipoglicemia, una macrosomia con rischio di difficoltà e lesioni durante il parto (per esempio la distocia di spalla) ed avrebbe un’alta probabilità di diventare un bambino obeso e diabetico, con tutti i rischi che questo comporterebbe.

Ultimo, ma forse più importante: aumenta il rischio di aborto e di malformazioni congenite.

Per crescere al meglio, il nostro bimbo necessita di alcune sostanze in particolare: proteine, calcio, ferro, acido folico e vitamina B12. La nostra preoccupazione non deve essere dunque quella di mangiare di più, ma piuttosto di mangiare meglio. Un’alimentazione varia ed equilibrata riesce già in buona parte a ricoprire i fabbisogni di questi nutrienti, perciò assicuriamoci di:

  • Consumare tutti i giorni almeno due porzioni tra latte e yogurt
  • Aggiungere due cucchiaini di formaggio grattugiato sulla pasta
  • Alternare i secondi piatti tra: carni magre, pesce, formaggi magri, legumi, uova e affettati.
  • Consumare 2-3 frutti freschi al giorno ed una manciata di frutta secca
  • Consumare verdura di stagione ad ogni pasto, variandone la quantità ed alternando verdure crude e cotte (possibilmente al vapore o bollite in poca acqua)
  • Consumare almeno 2 litri di acqua al giorno, scegliendo tra quelle a maggior contenuto di calcio e minor apporto di sodio.

Proteine per far crescere il feto  

Il fabbisogno di proteine per la crescita del feto aumenta in maniera significativa solo nell’ultimo trimestre e considerando che la maggior parte delle persone consuma mediamente troppe proteine, spesso non è necessario modificare la propria alimentazione per assumerne a sufficienza. Consumando due porzioni di latticini e due piccoli secondi ogni giorno infatti si raggiunge tranquillamente questa quota. L’attenzione va posta però alla qualità di queste proteine, che devono provenire da alimenti a basso contenuto di grassi, perciò evitate le carni grasse, i formaggi stagionati ed i salumi. Particolare riguardo dovrà essere invece posto alle persone che seguono un’alimentazione vegetariana o vegana, che dovranno essere attentamente seguite dal medico e richiedere uno schema personalizzato ad una dietista.

Integratori per far crescere il feto?

E’ necessario l’utilizzo di integratori in gravidanza? Non c’è una risposta valida per tutti, poiché questa necessità dipenderà dalle condizioni e dalle abitudini alimentari di ciascuna mamma.

In generale possiamo dire che l’unico integratore fortemente consigliato è quello di acido folico, che andrebbe preso già prima del concepimento per favorire un corretto sviluppo del feto. Se non sono presenti situazioni di particolari carenze (di ferro o calcio generalmente) altri integratori non saranno necessari, poiché tutti i nutrienti possono essere tratti dagli alimenti naturali e questa è sicuramente la via di assunzione migliore.

Cosa mangiare per evitare di prendere troppo peso in gravidanza

Come facciamo dunque ad evitare di prendere troppo peso durante la gravidanza?

  • Per prima cosa è importantissimo seguire un’alimentazione regolare: fare 3 pasti principali e 2 spuntini ad orari stabiliti, mangiare con calma, senza distrazioni ed ascoltare i segnali di fame e sazietà che il nostro corpo ci manda.
  • Evitare cibi ipercalorici: bibite zuccherate, salse, fast food, fritti, snack confezionati…
  • Evitare di aggiungere zuccheri (compresi zucchero di canna, miele e fruttosio) e sale alle pietanze ed usare poco olio (misurarlo con in cucchiaio può aiutare!)
  • Abbondate con le verdure: crude o cotte, poco condite e di tanti colori diversi!
  • Non preoccupatevi di pane e pasta, ciò che fa ingrassare di più sono i condimenti, perciò concedetevi sempre un buon piatto di pasta o riso con sughi leggeri di verdure ed una bella fetta di pane per accompagnare i vostri secondi.
  • Cucinare: preparare le cose in casa ci permette di risparmiare tantissime calorie e di conoscere l’origine di tutti gli ingredienti, consultate ricette light sul web per avere nuove idee!

Calcolatore del peso corretto in gravidanza

Aumento di peso in gravidanza

La domanda che attanaglia tutte le future mamme è “Quanto peso dovrò prendere? Sono ingrassata troppo?”. Beh in realtà scoprirlo è piuttosto semplice dato che esistono delle tabelle per calcolarlo. Prima di tutto occorre sapere se si parte da una condizione di normopeso oppure no, quindi bisogna pesarsi prima della gravidanza, misurarsi l’altezza e calcolare il proprio indice di massa corporea (BMI) con questa formula: BMI= Peso (in Kg) : Altezza (in m) x Altezza (in m) Es.

BMI = 72 kg / (1.65 x 1.65) m² = 25.7 

Quindi capire in quale status ci si trov. Più sarà alto il vostro BMI di partenza, minore sarà il peso che potrete acquistare in gravidanza. In questa tabella potrete vedere quanti Kg dovrete prendere per ogni fase della gestazione.

Donne che si trovino prima del concepimento in una situazione di obesità invece non dovranno acquistare più di 7 Kg in tutta la gravidanza. Il consiglio è comunque quello di cercare di portarsi in una situazione il più vicina possibile al normopeso prima del concepimento, poiché durante la gravidanza non è consigliabile una perdita di peso e, come abbiamo detto, una condizione di obesità in gravidanza potrebbe portare a danni importanti.

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