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Le voglie in gravidanza: quanto c'è di vero?

di Redazione PianetaMamma - 30.10.2023 Scrivici

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Voglie in gravidanza: osa sono e quando iniziano le voglie in gravidanza. Cosa fare se sono associate al prurito e come fare passare le voglie in gravidanza

In questo articolo

Voglie in gravidanza

Un improvviso desiderio di dolce o salato nel cuore della notte. Si chiamano popolarmente 'voglie' e sono molto ben note alla maggior parte delle donne che hanno avuto dei figli. Le voglie in gravidanza sono improvvise, irresistibili, urgenti desideri di qualche cibo in particolare che ci rendono nervse, irritabili e capricciose almeno fino alla soddisfazione degli stessi.

Resta però il mistero su cosa veramente provochi questi particolari desideri che comunque in gravidanza, esistono eccome! La psicologia ha tentato di spiegarle con una teoria che vede nelle voglie il bisogno della gestante di coccole e rassicurazioni in un momento per lei così importante quanto delicato.

A cosa sono dovute le voglie in gravidanza?

La medicina invece le spiega come la conseguenza della tempesta di ormoni che colpisce la donna soprattutto nei primi mesi di gravidanza e alla quale il corpo reagisce con tutta quella serie di fenomeni, o dovremmo dire di disturbi, tra i quali le nausee, i problemi allo stomaco, lo scarso o l'abbodante appetito o il cosiddetto 'stato gastronomico sognante', cioè il cambiamento disordinato dei desideri alimentari, che fa sì che cibi che prima si amavano, vengano rifiutati con disgusto. Aumenterà la voglia di cibi particolarmente dolci o particolarmente salati, o magari acidi che prima non rientravano nelle nostre abitudini alimentari.

Noi non sappiamo quale delle due spiegazioni sia quella più attendibile però consigliamo, nei limiti del possibile, e con un occhio alla bilancia, di soddisfare questi desideri, magari togliendoci lo sfizio almeno in questi nove mesi, di veder correre il partner alle tre di notte, alla ricerca disperata di un gelato all'amarena o di un trancio di pizza quattro stagioni... o che so, magari di due tagliolini al tartufo, perchè le voglie possono essere di qualunque cosa!

Voglie in gravidanza e prurito

Il prurito sulla pancia è un sintomo piuttosto comune della gravidanza. Si pensa sia causato dai cambiamenti ormonali e dallo stiramento della pelle che si dilata e si stende sempre di più man mano che il bimbo e il pancione crescono.

In genere se il prurito viene associato ad un'improvvisa voglia alimentare si tende a non grattarsi, perché si pensa che toccandosi o grattandosi il bambino nascerà con un angioma sulla pelle, proprio nella stessa zona dove ci siamo grattate. In realtà, come detto, non c'è nulla di vero e si tratta solo di una leggenda curiosa e un po' bizzarra che si tramanda da nonna a nipote.

Non soddisfare le voglie in gravidanza, conseguenza

A dar retta alle leggende popolari tramandate di bocca in bocca o alle nostre nonne, se questi desideri non vengono soddisfatti in fretta e la futura mamma rimane, appunto, con la 'voglia' di qualcosa , il bambino nascerà con quella voglia sottoforma di macchia sulla pelle che per forma e colore ricorderà il cibo tanto desiderato, si avranno così macchie biancastre se la voglia era di latte o piccole escrescenze scure se la preferenza era per le more. Ovviamente (e meno male...) i medici e la scienza in genere smentiscono tutto ciò; non c'è collegamento tra le macchie cutanee del bambino e i gusti alimentari della mamma.. quelle macchie sono solo 'angiomi'.

Voglie in gravidanza: maschio o femmina

Secondo le credenze popolari, desiderare cibi salati significa che nascerà un maschio, dolce per una femmina, ma ovviamente si tratta di teorie che non hanno alcuna valenza scientifica.

Voglie in gravidanza: quando iniziano

Le voglie, o meglio quei particolari desideri di questo o quel cibo, non sono un problema e non rappresentano un disturbo della gravidanza.

Da quando iniziano le voglie in gravidanza?

Alcune future mamme non le hanno mai, altre sin da subito cambiano i propri gusti a tavola , detestano alcuni odori provenienti dagli alimenti e dalla cucina, mangiano solo un tipo di cibo oppure prediligono in particolare il sapore dolce o quello salato. Il senso del gusto cambia durante la gravidanza e i cibi che piacevano prima potrebbero non essere più così graditi.

Potrebbe comparire sin dalle prime settimane di gravidanza un desiderio ossessivo di mangiare cioccolata, latticini, carne, insalata, insomma le voglie in gravidanza sono molto diverse e sono tante ed è bene assecondarle (a meno che non si finisca col nutrirsi solo di cioccolato o di ingrassare troppo) perché l'organismo potrebbe aver bisogno di alcuni nutrienti contenuti in questi cibi. Insomma, concludendo possiamo dire che il cibo durante i nove mesi ha un duplice valore:

  • da conforto, gratificazione, è una coccola: per questo assecondare un desiderio significa avere accesso ad un vero e proprio comfort food che ci fa sentire meglio e ci rilassa;
  • offre il nutrimento di cui l'organismo ha bisogno: se c'è bisogno di ferro, calcio, vitamine il nostro corpo ci richiede ed è giusto assecondare questo desiderio.

Domande e risposte

Come fare passare le voglie in gravidanza?

Se si tratta di desiderio di un cibo salato o dolce non eccessivamente calorico o sconsigliato in gravidanza si può assecondare il desiderio, ascoltando il proprio corpo.

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