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La rinite gravidica: sintomi, cause e come curarla

di Redazione PianetaMamma - 15.01.2021 Scrivici

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Fonte: shutterstock
La rinite gravidica si manifesta con una sorta di raffreddore forte e persistente, a partire più o meno dal terzo mese di gravidanza. Cause e rimedi

Rinite gravidica

La rinite gravidica è un tipico disturbo della dolce attesa che, secondo gli esperti, colpisce una percentuale elevata di future mamme: ben il 60%. Si manifesta come una sorta di raffreddore persistente, a partire più o meno dal terzo mese di gravidanza. Non si tratta di nulla di grave o di pericoloso ma, dato che i suoi sintomi sono molto simili a quelli del raffreddore - principalmente si tratta della sensazione di avere il naso chiuso e, quindi, difficoltà nella respirazione - può rivelarsi particolarmente fastidiosa soprattutto nei casi in cui si manifesta con più gravità. Spesso donne che non avevano mai sofferto in precedenza di rinite possono improvvisamente esserne colpite proprio durante la gestazione, eppure il fenomeno continua ad essere sottostimato.

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Le cause

Escludendo qualsiasi tipo di sovra infezione virale o batterica (comuni soprattutto nella stagione invernale e a cui le donne incinta sono soggette), la rinite gravidica ha solo cause ormonali. In pratica gli ormoni della gravidanza, ovvero gli estrogeni e il progesterone, inducono una ipersecrezione di muco a livello nasale e provocano un edema delle mucose, provocando, così, gonfiore e congestione. Il fastidio è inasprito dalla controindicazione, in gravidanza, all'assunzione di farmaci quali cortisonici e vasocostrittori, indicati per contrastare la rinite.

Sintomi della rinite in gravidanza

Abbiamo detto che i sintomi della rinite gravidica sono molto simili a quelli di un normale raffreddore, per cui chi soffre di questo disturbo manifesterà:

  • naso chiuso e difficoltà respiratorie, soprattutto di notte;
  • minore capacità di percepire gli odori;
  • rinolalia chiusa, ovvero la voce nasale;
  • mucorrea, quindi la costante produzione di muco;
  • starnuti molto frequenti;
  • sensazione di prurito all'interno del naso.

Rinite gravidica e acido ialuronico

Come combattere questo disturbo così fastidioso senza imbottirsi di farmaci a base di cortisone o i comuni antistaminici che in gravidanza sarebbe meglio evitare?

Gli spray e i lavaggi nasali possono aiutare ma spesso non sono sufficienti alla risoluzione dei sintomi.

La soluzione può essere rappresentata dalle fiale di sodio ialunorato allo 0,3% a base di acido ialuronico ad alto peso molecolare. Semplice e senza controindicazioni in quanto è una sostanza del tutto naturale, presente nell'organismo e in grande parte nella placentaTale rimedio è in grado di ridurre i sintomi e di liberare il naso nel 55% dei casi. In quanto non solo migliora la sintomatologia specifica ma, agisce anche idratando la mucosa nasale e fluidificando le secrezioni.

Rinite gravidica e rischi

Trovare una soluzione è  indispensabile per proteggere sia la salute della futura mamma, sia quella del suo bambino. La rinite può causare effetti collaterali potenzialmente dannosi sia per la madre che per il bambino. Può portare a difficoltà repsiratorie e disturbi del sonno che possono interferire con la capacità del bambino di ottenere tutto l'ossigeno di cui ha bisogno per svilupparsi.

Studi scientifici hanno dimostrato l'esistenza di un aumento del rischio di:

Con il parto e con il conseguente ritorno alla normalità delle concentrazioni ormonali, anche i sintomi della rinite gravidica generalmente regrediscono spontaneamente entro due settimane. Solo in rari casi, permangono e tendono a cronicizzare.

Fonti

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