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Depilazione 'intima' in vista del parto

di Akira Di Paola - 21.01.2020 Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Arriva il giorno in cui la futura mamma si domanda se è il caso di fare una depilazione del pube per il parto: vediamo cosa dicono gli esperti

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Depilazione del pube per il parto

Arriva il giorno in cui la futura mamma si domanda se è il caso di fare una depilazione del pube in prossimità del parto. La risposta è: dipende. Dipende dal pudore della persona, dalle sue abitudini e dalle pratiche ospedaliere. Cerchiamo, quindi, di capire se e quando va fatta la depilazione del pube per il parto e come dobbiamo procedere per ridurre al minimo il disagio di questa procedura.

E' obbligatoria?

Molte donne si preparano in anticipo andando dall’estetista di fiducia e attendendo l’arrivo delle prime contrazioni sperando di non dover ricorrere ad una nuova depilazione. Altre invece depilano solo la parte che di solito viene rasata in ospedale.

  • Per un parto naturalein molti ospedali non si depila affatto se non per praticare l'episiotomia e allora verrà rasata quella parte.
  • Diverso ovviamente è il discorso per il parto cesareo che, essendo un vero e proprio intervento chirurgico, richiede la tricotomia completa, ovvero la rasatura di tutta la parte (anche se il taglio viene fatto solo poco sopra il pube).

E', comunque, importante sapere che secondo le più recenti indicazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, la depilazione intima del pube non è obbligatoria, anzi può essere anche sconsigliata e la decisione va lasciata alla donna e non agli operatori sanitari.

Questo perché non tutti convengono sull'utilità della depilazione intima in vista del parto, anzi secondo alcuni esperti questa procedura può addirittura causare infezioni e proprio per questa ragione, se scegliamo di depilarci da sole, prestiamo attenzione all'uso di rasoi e lamette.

Cosa fare dunque?

Il consiglio quindi è di informarsi con l’ostetrica conosciuta al corso pre-parto del proprio ospedale o nel reparto maternità dell'ospedale scelto, chiarendo con loro qualsiasi dubbio. Non tutti gli ospedali, infatti, praticano la tricotomia; altri invece la praticano per il parto naturale oltre che per il cesareo.

Se la donna è più tranquilla con il proprio corpo presentandosi ben depilata è giusto che lo faccia, ma non è necessario. Può capitare che l’improvvisa comparsa delle contrazioni colga di sorpresa la futura mamma: a quel punto in ospedale le ostetriche penseranno a tutto compresa la depilazione se serve, e raseranno solo la parte richiesta dal medico.

Non è il caso di farsi venire troppi dubbi. Domandate sempre, e vi verrà risposto di conseguenza.

In tutti i casi, se vi siete o siete state rasate potete lenire il fastidio della ricrescita dei peli che in genere dà prurito e a volte bruciore con specifiche lozioni, gel o talchi. Se ne trovano di molti tipi in commercio, sia nella grande distribuzione che in erboristeria.

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