Ogni anno, in Italia, 42.000 donne si ammalano di tumore al seno, un tumore subdolo, che rappresenta il big killer per la popolazione femminile, ma che grazie agli enormi progressi compiuti dalla ricerca e alla diagnosi precoce può essere sconfitto.
Diventare madre dopo il tumore si può
Di cancro alla mammella, infatti, si guarisce nel 90% dei casi se il tumore è stato diagnosticato nella prima fase del suo sviluppo.
La Fondazione Veronesi è da molti anni impegnata nella lotta contro il tumore e nella ricerca scientifica in tal senso. E in occasione del mese di ottobre, tradizionalmente dedicato alla prevenzione del cancro al seno, ha lanciato l'ambiziosa campagna Pink is GOOD.
Angelina Jolie e la doppia mastectomia preventiva
L'obiettivo della campagna è molteplice: da un lato informare un numero sempre maggiore di donne dell'importanza di fare screening regolari e frequenti, della diagnosi precoce, della prevenzione con un corretto stile di vita, ma anche quello di sostenere la ricerca scientifica e i progetti di ricerca portati avanti dagli studiosi della Fondazione Veronesi.
La Ricerca ha cambiato la vita di migliaia di donne. Per questo è importante che la Ricerca continui a lavorare.
Con Pink is GOOD la Fondazione Veronesi vuole sostenere il lavoro di 10 ricercatori specializzati nella ricerca contro il tumore al seno grazie al finanziamento di progetti di ricerca e borse di studio.
Tutti possono partecipare e supportare la causa attraverso
donazioni
, oppure acquistando prodotti che alcune aziende hanno deciso di dedicare al progetto devolvendo parte del ricavato a questa causa.
Sul sito di
tante
risorse
per informarsi, prevenire il tumore, ricette sane e "amiche della salute", l'elenco dei partners che stanno contribuendo al finanziare la ricerca, una App chiamata “
Pink Yourself”
che in pochi secondi rende rosa la foto profilo e molto, molto altro.
Per approfondire, condividere, contribuire: il profilo