Il tribunale per i minori di Firenze avrebbe accolto con un'ordinanza la richiesta di
Mariagnese Bellardita
, adottata alla nascita, di
ritrovare i suoi genitori biologici
. Per la prima volta in Italia un tribunale si impegna a cercare la madre naturale di una 59enne, abbandonata dopo la nascita in un istituto religioso e affidata ad una coppia siciliana.
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La donna, oggi nonna, dopo la morte del padre sarebbe venuta a conoscenza di essere stata adottata, e dopo varie ricerche avrebbe scoperto che i suoi genitori biologici, all'epoca giovanissimi 16 e 14 anni, non sapevano della sua esistenza. A loro raccontarono infatti che la figlia era morta durante il parto.
A causa del divieto della legge 184, già ritenuta incostituzionale dalla Consulta, Mariagnese Bellardita non ha potuto conoscere la madre naturale. Come leggiamo sull'Huffington Post, dopo tanti appelli e tentativi di aggirare la legge, il tribunale avrebbe deciso di accogliere la richiesta della donna, a condizione che la madre naturale sia consenziente.
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Già nei mesi scorsi la Corte Costituzionale aveva giudicato
illegittima la legge sulle adozioni
, risalente al 1983, che imponeva il divieto ai figli, non riconosciuti alla nascita, di contattare e conoscere l'identità dei genitori biologici