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Una donna, adottata, potrà cercare la madre naturale

di Monica De Chirico - 26.08.2014 Scrivici

Il tribunale per i minori di Firenze avrebbe accolto con un'ordinanza la richiesta di Mariagnese Bellardita, adottata alla nascita, di ritrovare i suoi genitori biologici

Il tribunale per i minori di Firenze avrebbe accolto con un'ordinanza la richiesta di

Mariagnese Bellardita

, adottata alla nascita, di

ritrovare i suoi genitori biologici

. Per la prima volta in Italia un tribunale si impegna a cercare la madre naturale di una 59enne, abbandonata dopo la nascita in un istituto religioso e affidata ad una coppia siciliana.

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La donna, oggi nonna, dopo la morte del padre sarebbe venuta a conoscenza di essere stata adottata, e dopo varie ricerche avrebbe scoperto che i suoi genitori biologici, all'epoca giovanissimi 16 e 14 anni, non sapevano della sua esistenza. A loro raccontarono infatti che la figlia era morta durante il parto.

A causa del divieto della legge 184, già ritenuta incostituzionale dalla Consulta, Mariagnese Bellardita non ha potuto conoscere la madre naturale. Come leggiamo sull'Huffington Post, dopo tanti appelli e tentativi di aggirare la legge, il tribunale avrebbe deciso di accogliere la richiesta della donna, a condizione che la madre naturale sia consenziente.

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Già nei mesi scorsi la Corte Costituzionale aveva giudicato

illegittima la legge sulle adozioni

, risalente al 1983, che imponeva il divieto ai figli, non riconosciuti alla nascita, di contattare e conoscere l'identità dei genitori biologici

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